Hipster style

Un viaggio nel mondo dell’hipster style, la sottocultura più discussa degli ultimi anni.

Cosa c’è dietro l’hipster style? La sottocultura che è diventata trending topic negli ultimi anni è fatta di dettagli: non c’è solo la famosa barba hipster che tutti conosciamo, oltre alla barba c’è di più. Vediamo quali sono le linee distintive dello stile hipster. Essere hipster significa avere un animo ribelle ma raffinato, caratterizzandosi per un look distintivo e basato su un modo di vivere vintage. Chi si ispira allo hipster style non vuol essere giudicato né considerato mainstream. Parleremo di tre punti focali dello stile hipster maschile: la moda, la barba, il cibo.

La moda hipster si è diffusa a macchia d’olio e nonostante lo stile hipster sia basato sul diversificarsi dal mainstream, ha creato a sua volta un indotto notevole di prodotti cosmetici e di abbigliamento per gli esponenti di questa sottocultura. La moda hipster è diventata negli scorsi anni di massa con tanto di quartieri dedicati in grandi città come Londra e New York.

Hipster style

Try to be hipster

A differenza di stili più effimeri e giovanilisti, l’hipster style sociologicamente parlando è incarnato da millennials della prima ora (nati dalla metà degli anni 80 in poi) che si rifanno ad un’identità basata sullo stile originale degli amanti del Jazz anni 40 e 50 dell’America che fu. Alla classica ribellione giovanile l’hipster style oppone un modo di vivere “alternativo” basato sull’amore per la musica in vinile, la barba lunga e curata, il cibo biologico, le letture, il cinema di nicchia. L’esponente dello stile hipster per antonomasia ha un’estrazione sociale di prima periferia, ovvero la fascia più vicina ai centri urbani e spesso molto viva a livello culturale. Non a caso coloro che aderiscono allo hipster style si ispirano solo apparentemente ad uno stile trasandato, essendo si ribelli rispetto alle convenzioni sociali, ma molto attenti al dettaglio e alla qualità dei capi indossati. Negli ultimi anni lo stile hipster ha avuto un successo molto ampio e ha permeato il mondo della moda con linee ad hoc. Un successo che talvolta imbarazza gli stessi hipster autentici che non si riconoscono nel mainstream.

Pensare alla moda hipster 15 anni fa ai tempi del “fatti la barba prima del colloquio di lavoro” poteva sembrare strano, come poteva sembrare strano e vetusto mangiare bio e coltivare il proprio orticello per avere prodotti a Km 0. Adesso, effettivamente, tanti aspetti dello stile hipster sono amati anche da chi non lo adotta, rendendo meno originale l’appartenenza a questa sottocultura ma non arrestandone il suo avvento. L’hipster ama i barber shop anni 50 (un caso la loro diffusione recente a macchia d’olio?), si ispira ai valori sani e vintage ispirati a quelli del nonno (che magari ascoltava davvero jazz) e la cucina bio della quale è accanito e sapiente promotore sui social, Instagram in primis.


Vestirsi secondo l’Hipster style

Vediamo però come vestirsi secondo l’hipster style. Fondamentale nella moda hipster è soprattutto la camicia. Oversized e possibilmente stile boscaiolo del Rhode Island, la camicia nella moda hipster è spesso accompagnata da cardigan largo vintage (ispirato o direttamente appartenente a qualche avo) a chiudere la parte superiore dell’outfit. Durante la stagione calda l’hipster style prevede di indossare T-shirt con scollo a V da accompagnare ala barba hipster. Le magliette non sono quasi mai di colori eccessivamente accesi e spesso riportano il logo di qualche band indipendente stampato sopra. Bretelle, cappelli e coppola fanno anch’essi parte dell’armadio ideale basato sulla moda hipster.

Il pantalone è invece rigorosamente skinny fit. A contrasto con l’abbondanza delle taglie di camicie e golf, il pantalone hipster style è severamente stretto, con meno tasche possibili e principalmente di colore vintage (tipo il color tortora), anche se esistono varietà a quadretti e modelli in jeans. Il tutto con un minimo comune denominatore: il risvolto al fondo dei pantaloni che lascia vedere un calzino colorato o semplicemente la caviglia quando fa caldo. A concludere il reparto moda hipster troviamo le scarpe hipster style. I modelli più in voga hipster style sono le sneakers basse come le Vans, o in alternativa scarpe simili di marche meno conosciute. In alta stagione è ovviamente concesso, quando non d’obbligo, un più elegante mocassino.

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