
Custom e personalizzazione sono le nuove frontiere delle sneakers. Ma tante volte l’ipotetica arte sgorga nel trash più profondo. Ecco gli esempi migliori!
Prendi una scarpa, modificala a tuo piacimento, con i tuoi colori preferiti o le grafiche che più ti stanno a cuore ed ecco, avrai creato un modello personalizzato: una scarpa customizzata. Si tratterà di un prototipo originale, o meglio: unico! Già perché la forza della rivoluzione custom risiede proprio nell’esigenza di distinguersi dalla massa, nel passaggio dall’omologazione all’insolito, con un occhio di riguardo ad eccentricità e stravaganza. Riguardo alle sneakers personalizzate ne avevamo già parlato in questo articolo, presentando l’elenco dei migliori siti, sia ufficiali che non, dove poter acquistare scarpe customizzate. Un mondo in rapida ascesa con un mercato in fase di esplosione. Le sneakers personalizzate stanno diventando un’arte. Ma, attenzione, non tutte le ciambelle escono con il buco.
Dall’arte al trash il passo è molto breve…
Prendi una scarpa, trattala male, immergila in scenari irreali, cospargila di dettagli inutili ed ecco, avrai creato una sneaker trash. Per carità, ad ognuno i suoi gusti ma come ben sappiamo il passo dall’arte alla paccottiglia spesso è questione di piccolezze. Siamo tutti d’accordo sul fatto che Instagram abbia messo in luce veri e propri artisti dediti al mondo del fashion, ma è altrettanto vero che in risalto ci siano finite anche creazioni che necessitano di una buona dose di pelo sullo stomaco. Non ci credete? Vi consigliamo di proseguire nella lettura, per scoprire le sneakers personalizzate più trash di Instagram.
🔶 Nike Air Max “Jesus” 🔶
Secondo la visione dello studio MSCHF e INRI di Brooklyn il Cristo deve aver camminato sulle acque del Giordano armato di Nike Air Max. Come Dynamo insegna nessun miracolo sfugge alle leggi della fisica, quindi la soluzione per cui optò il Redentore fu proprio quella di indossare delle sneakers galleggianti. Le “Jesus” sono una versione unofficial della Nike (ci crediamo bene!) ma entrano di diritto al primo posto della nostra galleria custom trash. Si tratta di scarpe che secondo i produttori sono riempite, si presume nella zona ammortizzata, di circa 60 cc di acqua santa prelevata direttamente dal Giordano e poi benedetta.
Vaticano, vangeli e pecunia
Non solo, per rendere ancora più evangelica la scarpa, oltre ai colori paradisiaci come l’azzurrino, il bianco, il panna ed altre scelte cromatiche di mistica fattura i produttori hanno deciso di applicare due piccoli ma grandi dettagli. Sul collo, nella zona della stringatura, è presente un bel crocifisso d’acciaio, cromato e trash al punto giusto, con tanto di accenno al Vaticano. Sulla tomaia invece, in prossimità della punta, troverete il richiamo al vangelo di Matteo con l’iscrizione 14:25, versetto che appunto ricorda la traversata del Cristo. Inventare per inventare avremmo preferito un Ezechiele 25:17, ma sono gusti personali. Prezzo? Come Franco Battiato insegna nella sua canzone “Magic Shop” il mondo dell’oggettistica sacrale non sfugge alle infime leggi del mercato, quindi per acquistare queste scarpe dovrete sborsare più di 2.700 euro, con buona pace delle vostre paturnie francescane. Credere costa, si sa.
🔶 Customize e sostanze stupefacenti 🔶
Dalla devozione alle sostanze stupefacenti è un soffio di vento; di dipendenza sempre si tratta. Come quel vostro amico che i genitori obbligavano a fare il chierichetto e nel giro di un’estate ve lo siete ritrovati con un cilum in mano. Ed è probabilmente una schiera di gente simile che è riuscita a creare customizzazioni dedicate al mondo degli stupefacenti. Instagram propone una bella fotografia sullo stato dell’arte, e con un po’ di ricerca potrete vedere con i vostri occhi.
Tra spinelli e funghetti allucinogeni
@Customkickswrld lancia una Nike Air Force 1 con il simbolo del brand sovrastato da una cartina imbevuta di marijuana da una parte e uno spinello già acceso dall’altra. Il tutto in una cornice comics da panico. @Starlinecustom invece sposta l’attenzione sul mondo degli allucinogeni, in una sorta di “Famiglia Griffin nel paese delle meraviglie”. Funghi, occhi psichedelici e oggetti non identificabili. Ancora peggiore forse è @naughtyykickks che customizza una Timberland con discutibili piante di marijuana replicando visivamente quelle fastidiose edere rampicanti che riempivano le vasiere delle vostre nonne. Ultimo, ma solo perché il peggiore, è @marijuanalaverde con il solito spinello al posto del baffo Nike, disegno probabilmente scelto dopo un concorso artistico all’asilo di paese.
🔶 Comics e cartoons 🔶
Altro filone molto amato dai giovani designer delle sneakers personalizzate è quello relativo ai comics e cartoons. La produzione che si aggiudica la miglior trashata è senza dubbio quella di @vezzomsdt che unisce in una creazione i protagonisti della serie animata americana “Rick & Morty” con la letteratura horror di Stephen King. Troviamo poi @ic3ysole che regala un Homer Simpson (attorniato dalla famiglia simil “angioli ignudi”) in versione Dio di Michelangelo, con il dito puntato verso lo sfuggente baffo della Nike, posizionato quasi sulla punta della scarpa. @Dragonballmerchandise invece opta per piazzare un improbabile maestro Muten su una Converse nera, mentre @thecustommovement si limita a disegnare su Nike un pugno di un personaggio Marvel, con ogni probabilità Captain America.
🔶 Food and beverage 🔶
Immancabili anche le customizzazioni relative al food & beverage, anche se spesso i risultati non sono di grande profilo. Esempio lampante @We are custom che propone una Nike Air Force One in versione anguria, con la tomaia divisa tra buccia verde e polpa rossa; non un gran bel vedere. Ma il peggio deve ancora venire e si profila sotto il nome di @sneakers_heaven e @alecustomshoes. Il primo violenta un paio di Adidas con i donuts di Homer Simpson mentre il secondo riesce nell’intento di riabilitare le grafiche originali di McDonald’s grazie ad una rivisitazione inquietante del brand re dei fast food.
🔶 Leggende del rap 🔶
Che il mondo del rap sia avvezzo alla customizzazione e alle sneakers personalizzate è risaputo. Molti artisti hanno fatto il loro ingresso nel fashion proponendo le loro creazioni e creando un hype clamoroso, da Travis Scott a Kanye West, passando per Wiz Khalifa e molti altri. Tutto molto bello, fino a quando non intervengono creazioni artigianali come quelle che vi presentiamo adesso. @feelgoodthreats riprende Travis Scott in versione totem su un paesaggio incomprensibile e colorato a bomboletta spray, mentre @kickstradomis lancia addirittura una serie dedicata a 2pac, Nipsey e Biggie fatta di avatar pop art e dettagli di colore discutibili.
🔶 Collaborazioni inventate 🔶
Anche il pianeta collaborazioni è un universo in continuo mutamento, con delle cooperazioni tra marchi che veramente esaltano il singolo prodotto. Non raggiunge invece questo intento @snicer54 che riesce nell’impresa di far collaborare (in maniera fittizia) contemporaneamente Nike, Supreme e The North Face. Tralasciando il giallo zafferano con il quale viene ricoperta la scarpa personalizzata, appaiono di orribile fattura i loghi dei brand, che si immaginano essere di supporto, Supreme e The North Face. Il primo è appartenuto probabilmente a qualche t-shirt usurata ed è stato appollaiato sotto il baffo, mentre il secondo appare stampato poco sotto. Una sequenzialità allucinante che non dona pregio ma solo tanto tanto trash. Solo una ventina di like, ma sono anche troppi.